mobilità sostenibile e inclusiva

Una mobilità più sostenibile e inclusiva con il modello MaaS (Mobility as a Service)

Cos’è il MaaS?

Mobility as a Service (MaaS) è un nuovo concetto di mobilità che punta alla creazione di una mobilità più sostenibile e inclusiva attraverso l’utilizzo di un’unica piattaforma per gestire tutti gli spostamenti. I servizi MaaS sono stati sperimentati per la prima volta in Finlandia, nello specifico nella città di Helsinki nel 2016. La Finlandia è stata anche pioniera dal punto di vista normativo, introducendo una legge sulla mobilità che impone ai fornitore di servizi di condividere i dati per garantire l’integrazione tra i vari servizi. In Italia invece, ci sono stati progetti simili nelle città di Arezzo, Siena e Catania, per citarne alcune. Il modello MaaS consente all’utente di gestire tutti i suoi spostamenti tramite un’unica piattaforma, attraverso un abbonamento oppure pagando per il singolo servizio utilizzato. I servizi spaziano dal trasporto pubblico al car sharing e bike sharing. L’obiettivo delle soluzioni MaaS è ridurre l’utilizzo dell’auto privata, migliorando la qualità di vita delle persone verso una mobilità più sostenibile e inclusiva.

Verso una mobilità più sostenibile e inclusiva: Il contesto italiano.

In Italia, le soluzioni MaaS rientrano tra i punti chiave di una strategia più ampia del progetto Italia digitale 2026, che include tre interventi: sperimentare i MaaS nei territori, creare una piattaforma aperta per i dati di mobilità e potenziare la dimensione digitale del trasporto pubblico. Le città pilota scelte per avviare la sperimentazione sono Roma, Napoli e Milano. 

Nonostante l’interesse crescente dei comuni Italiani, esistono ancora ostacoli, pratici ma anche culturali, che ne rallentano l’implementazione:

  • Frammentazione dei servizi: ogni gestore di trasporto pubblico ha i suoi propri sistemi di pagamento, prenotazione, gestioni dei dati. Il MaaS prevede l’integrazione di tutti i servizi in un’unica piattaforma e l’iper-frammentazione, unita alla difficoltà di coordinamento, può rallentarne l’applicazione.
  • Limitata capillarità del servizio: mentre alcune città, come Roma e Milano, stanno già sperimentando il modello Maas, altre sono completamente ferme o molto indietro. Serve una regia unica che coordini l’implementazione del modello in tutte le città italiane per rendere il trasporto davvero interconnesso. 
  • Diffidenza nella condivisione dei dati: come in ogni business, i dati sono un asset strategico. Ogni gestore li raccoglie e li utilizza in modo differente, e l’idea di una condivisione aperta suscita ancora molte resistenze.
  • Aspetti culturali: nel nostro paese, la mobilità è ancora molto auto-centrica. Serve un’educazione alla mobilità alternativa e incentivi concreti per gli individui. 

Il modello MaaS rappresenta una soluzione per una mobilità più sostenibile e inclusiva. Tuttavia, sono fondamentali la collaborazione tra tutti gli attori coinvolti, la definizione di standard comuni e una visione condivisa di lungo termine per realizzarne l’effettiva applicazione. 

Il parcheggio non è solo un luogo dove lasciare l’auto ma un tassello fondamentale per una mobilità più sostenibile e inclusiva.

Lo smart parking, ovvero i parcheggi intelligenti, utilizza la tecnologia per offrire un’esperienza utente senza interruzioni o complicazioni. Abbiamo approfondito tutti i benefici dello smart parking nell’articolo dedicato. Questo servizio è un tassello fondamentale nell’ecosistema MaaS, anche se spesso poco menzionato, perché rappresenta il primo collegamento tra auto privata e mobilità condivisa, soprattutto per chi si reca nei centri urbani per motivi personali o di lavoro.

L’integrazione dei servizi di smart parking con le piattaforme MaaS permette all’utente di:

  • visualizzare in tempo reale la disponibilità di parcheggio
  • prenotare un posto in anticipo
  • pagare e gestire l’utilizzo dei successivi mezzi da un’unica piattaforma

Ecco quindi che lo smart parking non è solo un posto dove lasciare la propria auto, ma un connettore strategico tra la mobilità privata e il mondo MaaS.

I benefici delle soluzioni Maas. 

In parte abbiamo già accennato i benefici di questo approccio ma vediamoli più nel dettaglio. 

Benefici per le persone:

Le soluzioni MaaS permettono di organizzare gli spostamenti in modo semplice e senza stress, attraverso un’unica piattaforma. Inoltre, offrono alternative valide all’auto privata, riducendone la dipendenza.

Benefici per le città:

Uno dei principali benefici, come abbiamo già menzionato, è la riduzione del traffico. Meno traffico significa anche meno inquinamento acustico e dell’aria. Questo contribuisce alla qualità di vita delle persone e la salute pubblica ne beneficia. 

Benefici per le amministrazioni:

Le soluzioni MaaS permettono la raccolta di una enorme fonte di dati sugli spostamenti delle persone in città. Immaginate quanto questi dati possono essere utili per prendere decisioni strategiche per lo sviluppo delle città? 

Benefici per il settore privato:

Grazie ad una piattaforma integrata, gli operatori privati possono accedere a nuovi utenti, ottenere maggiore visibilità, proporre pacchetti su misura basati sui dati e ampliare le opportunità di business.

Conclusioni.

In conclusione, i servizi MaaS sono una soluzione win-win per il pubblico, il privato, i cittadini e le città. Tuttavia, per quanto riguarda i gestori, serve collaborazione tra pubblico e privato e trovare una visione unica a lungo termine che permetta una effettiva integrazione di tutti i servizi. Tutti devono parlare la stessa lingua. Per quanto riguarda invece i cittadini bisogna spostare il focus dal mezzo privato come unica soluzione per gli spostamenti che rappresenta spesso fonte di stress al vivere la mobilità come una esperienza facile da gestire.